In questo tempo di prova, affidati alla B.V. delle Grazie

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285 anni fa, il 25 marzo 1735, dopo 20 anni di sofferenza per la piaga delle cavallette che infestavano le campagne e rovinavano il raccolto, il Capitolo della Cattedrale e i responsabili del Comune di Iglesias fecero voto alla B.V. delle Grazie e a San Giuseppe, in ringraziamento perpetuo per la liberazione da quella calamità.
In questi giorni stiamo vivendo una grave crisi a causa della epidemia virale che sta colpendo il mondo intero.
Nel celebrare la solennità dell’Annunciazione del Signore, mi è sembrato giusto proporre a tutta la nostra Chiesa iglesiente di riunirci spiritualmente in preghiera in questa chiesa della Madonna delle Grazie per affidare alla sua intercessione la nostra sofferenza e preoccupazione e la nostra speranza.
+ Giovanni Paolo Zedda


Omelia pronunciata dal vescovo Giovanni Paolo nella celebrazione del 25 marzo 2020 nel santuario di N.S. delle Grazie in Iglesias

Iglesias 004La nostra preghiera ha il suo fondamento nella fede nel Figlio di Dio, che in obbedienza al Padre si è offerto a Lui per compiere la Sua volontà. Ce lo ha ricordato il brano della Lettera agli Ebrei nella seconda lettura: “Entrando nel mondo Cristo dice: Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà”.
In questa solennità dell’Annunciazione del Signore, nella memoria del “sì” della Vergine Maria, siamo richiamati a seguire l’esempio della Madre di Gesù e nostra. All’annuncio dell’Angelo ha risposto: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”.
C’è totale sintonia tra Gesù che “svuotò se stesso assumendo una condizione di servo” e sua Madre, la “serva del Signore”. Un atteggiamento di servizio che li spinge fino a dare la vita in obbedienza al Padre.
L’intercessione di Gesù e di sua Madre diano ad ognuno di noi coraggio e forza nella disponibilità a compiere ogni giorno la parola di Dio, accogliendo con fiducia la sua volontà.
È questo il nostro culto spirituale, l’unico che Dio gradisce. Un culto da vivere nel mistero eucaristico, in unione al sacrificio di Gesù, ma anche da confermare ogni momento nella vita quotidiana, ciascuno secondo la propria vocazione e in ogni vicenda della nostra esistenza.
Anche in questo tempo di tensione e di angoscia per la pandemia che ha colpito l’umanità il Signore ci chiama a vivere ogni giorno con intensità, accettando le limitazioni imposteci da questa emergenza e aprendo il nostro cuore alla carità concreta verso tutti i fratelli.
Dio Padre nel suo Figlio ha preso su di sé ogni nostra sofferenza. Fidandoci del Suo amore infinito chiediamogli di saper trasformare ogni sacrificio in opportunità di crescita.
Possiamo riscoprire l’importanza del dialogo con tutti e il valore della preghiera per ogni fratello, in particolare per chi è nella sofferenza, per chi è impegnato nella cura dei malati e nella responsabilità verso il bene comune, senza dimenticare chi nel nostro territorio continua a soffrire per i tanti problemi economici, occupazionali e sociali, di qualsiasi genere.
nella nostra preghiera liturgica dobbiamo purtroppo rinunciare alla partecipazione fisica della comunità cristiana. Sappiamo che in essa Gesù, nostro Signore, è vivo. Lui ha detto: “dove sono due o tre riuniti nel mio nome, là sono io in mezzo a loro”.
Noi crediamo che Gesù risorto non è più impedito dai limiti umani dello spazio e del tempo. Per questa fede ho voluto chiedere a tutti i sacerdoti in tutte le comunità cristiane della diocesi di unirsi stasera alla nostra preghiera di affidamento alla B. V. delle Grazie nella celebrazione eucaristica. Noi confidiamo nel suo amore materno.
Lei interceda perché finisca al più presto questa pandemia, perché tutto il nostro popolo riscopra il dono della vita e perché le difficoltà che stiamo affrontando diventino occasione preziosa per riscoprire i valori dell’essenzialità, della fratellanza e della solidarietà.
Rinnoviamo insieme la professione della nostra fede in Cristo, ringraziandolo per aver accettato di prendere su di sé la nostra umanità e di dare la sua vita per noi.

Leggi l’articolo sulla celebrazione pubblicato su Sulcis Iglesiente Oggi

Leggi la preghiera di affidamento alla B.V. delle Grazie

Rivedi su YouTube la celebrazione del 25 marzo 2020