IRC, incontro inaugurale del nuovo anno scolastico

Appuntamento per sabato 12 ottobre 2024, alle ore 16, presso il Centro Giovanile Santa Barbara di Iglesias

Sabato 12 ottobre 2024, alle ore 16, presso il Centro Giovanile Santa Barbara di Iglesias, si terrà l’incontro inaugurale per i docenti di religione della Diocesi di Iglesias, dedicato esclusivamente agli insegnanti. Il tema dell’incontro sarà “L’Educazione Emotiva”, tenuto dal direttore IRC don Francesco Mannu, un argomento cruciale per aiutare gli insegnanti a sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva nel proprio percorso professionale e personale.
L’incontro inizierà con un breve momento di preghiera, durante il quale i docenti potranno riflettere sul loro ruolo educativo alla luce dei valori cristiani. Successivamente, verranno approfonditi strumenti e strategie per gestire le emozioni nel contesto scolastico, con l’obiettivo di rafforzare la capacità degli insegnanti di affrontare le sfide quotidiane in modo equilibrato ed efficace.
L’evento si concluderà con un momento conviviale, per favorire lo scambio di esperienze e il rafforzamento dei legami tra colleghi. Tutti i docenti di religione della diocesi sono invitati a partecipare a questo significativo momento di formazione, riflessione e condivisione.

don Francesco Mannu
Direttore IRC


“TRA EMOZIONI E ASPETTATIVE: L’INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO”

Settembre è arrivato, portando con sé l’aria frizzante dell’autunno e l’inconfondibile atmosfera dell’inizio di un nuovo anno scolastico. Come ogni anno, il ritorno tra i banchi è un momento di grandi emozioni e aspettative, sia per gli studenti che per gli insegnanti e le famiglie.
Per i più piccoli, il primo giorno di scuola rappresenta spesso un mix di entusiasmo e timore. Chi inizia la prima elementare entra in una nuova dimensione di vita, fatta di scoperte, nuove amicizie e routine tutte da imparare. Per i più grandi, l’anno scolastico può essere una tappa cruciale verso la maturità, il diploma o l’inizio di scelte professionali future. In ogni caso, l’inizio del nuovo anno porta con sé una valigia carica di speranze, di incontri e di sogni.
Non solo gli studenti vivono con emozione questo momento: anche per gli insegnanti si tratta di un nuovo inizio, pieno di sfide e responsabilità. L’obiettivo è quello di costruire un ambiente accogliente e stimolante, in cui ogni studente possa sentirsi valorizzato. Gli insegnanti, spesso, dedicano le settimane precedenti al ritorno a scuola a programmare le lezioni, definire gli obiettivi e cercare nuovi modi per catturare l’attenzione e la curiosità degli studenti.

Un ruolo particolarmente significativo all’interno del panorama scolastico è quello degli insegnanti di religione cattolica, chiamati non solo a trasmettere conoscenze ma anche a favorire lo sviluppo di una dimensione etica e spirituale nei giovani. L’inizio dell’anno scolastico per i nostri insegnanti rappresenta l’opportunità di affrontare tematiche fondamentali come il rispetto per l’altro, l’inclusione e la solidarietà, in un contesto che si fa sempre più multiculturale e multireligioso.
Gli insegnanti di religione, infatti, hanno il compito di andare oltre il semplice insegnamento dottrinale, offrendo agli studenti gli strumenti per riflettere su questioni morali e sociali, stimolando un dialogo aperto e rispettoso con chi ha diverse visioni del mondo. In un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e incertezze, il loro contributo è essenziale per aiutare i giovani a formare una coscienza critica, basata su valori universali come la pace, la dignità umana e la giustizia.
Quest’anno, in molte scuole, gli insegnanti di religione si troveranno a lavorare in classi sempre più eterogenee, dove culture e religioni differenti convivono fianco a fianco. In questo contesto, il loro ruolo diventa cruciale per favorire il dialogo interreligioso e la comprensione reciproca, educando alla convivenza pacifica e all’accettazione delle diversità.
Le lezioni di religione, quindi, non sono solo uno spazio di apprendimento spirituale, ma anche un’opportunità per discutere temi di attualità, come i diritti umani, la tutela dell’ambiente, e l’importanza della comunità. Gli insegnanti possono sfruttare questi argomenti per aiutare gli studenti a costruire una visione del mondo più ampia e consapevole.
Gli insegnanti di religione, con la loro formazione, possono inoltre giocare un ruolo di supporto nella crescita emotiva e psicologica degli studenti. Molti ragazzi si trovano a vivere situazioni di fragilità, isolamento o confusione, e la presenza di una figura capace di ascoltare e guidare può essere determinante. Non solo forniscono un’educazione legata ai valori religiosi, ma diventano spesso punti di riferimento in cui i giovani possono trovare conforto, consiglio e comprensione.
In conclusione, il contributo degli insegnanti di religione nell’anno scolastico non è solo di tipo educativo, ma umano e relazionale. Il loro ruolo diventa fondamentale non solo per la trasmissione di saperi, ma per la formazione integrale della persona, accompagnando gli studenti nel loro cammino di crescita, sia individuale che collettiva.
Le famiglie, nel frattempo, affrontano la ripresa della routine quotidiana con un misto di sollievo e preoccupazione. Per molti genitori, l’inizio dell’anno scolastico rappresenta anche la sfida di conciliare i tempi della scuola con quelli del lavoro e degli impegni familiari. Tuttavia, è anche un’occasione per supportare i propri figli nelle scelte didattiche e nei percorsi di crescita.
Quest’anno non mancano novità nel sistema scolastico. Alcune scuole stanno sperimentando nuove modalità di insegnamento, più interattive e basate sull’uso delle tecnologie digitali, mentre altre si concentrano sul rafforzamento del sostegno psicologico per affrontare eventuali disagi legati al ritorno alla socialità post-pandemia.
Inoltre, molti istituti stanno puntando a una maggiore inclusione, lavorando per garantire che tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro esigenze, possano vivere un’esperienza scolastica positiva e completa.
L’inizio di un nuovo anno scolastico è, dunque, un momento cruciale che va oltre la semplice riapertura delle aule. È un’opportunità per riflettere sui progressi fatti, sulle sfide da affrontare e sugli obiettivi da raggiungere. Ma è anche un invito a vivere con passione e curiosità il viaggio della conoscenza, sia per chi impara sia per chi insegna.
Che si tratti di iniziare un nuovo capitolo della propria vita scolastica o di proseguire un percorso già avviato, il nuovo anno scolastico rappresenta per tutti un momento di crescita e di opportunità, un cammino da affrontare con impegno e speranza.
A tutti i docenti di religione, l’augurio di un anno scolastico ricco di soddisfazioni, in cui possiate trasmettere con passione valori che vanno oltre le nozioni, contribuendo alla crescita umana e culturale dei vostri studenti. Che il vostro impegno sia sempre una guida sicura e un faro di speranza per le nuove generazioni.
Agli studenti, auguro un percorso ricco di scoperte e di crescita personale. Che possiate affrontare le sfide dell’anno con curiosità e coraggio, sostenuti da una comunità che crede in voi e nel vostro potenziale.
E alle famiglie, un sincero augurio di serenità e collaborazione. Che questo nuovo anno scolastico sia un’occasione di crescita condivisa, in cui il dialogo e il sostegno reciproco possano rafforzare il legame tra scuola e casa, nel comune obiettivo di educare le future generazioni.
Buon inizio anno scolastico a tutti!

don Francesco Mannu
Direttore IRC