Don Silvano Cani è tornato ieri sera, lunedì 4 marzo 2019, alla Casa del Padre.
Il vescovo Giovanni Paolo e l’intera comunità diocesana si stringono alla famiglia in questo momento di dolore e preghiera, ricordando la viva testimonianza del Vangelo e la mitezza dell’uomo e del sacerdote, amato e apprezzato in tutte le realtà in cui ha svolto il proprio infaticabile servizio pastorale.
Nato a Narcao il 23 gennaio 1944, don Silvano era stato ordinato nel suo paese di nascita il 28 giugno 1971. Viceparroco a Iglesias nella parrocchia del Cuore Immacolato con don Pala, è stato parroco di Riu Murtas e poi di Nuxis, prima di trasferirsi a Iglesias dove mons. Miglio, allora vescovo di Iglesias, lo aveva nominato economo diocesano al posto di don Spiga, incarico che ha retto per oltre 20 anni e che aveva lasciato appena pochi mesi fa. In diocesi era anche referente per il Sovvenire alla Chiesa Cattolica.
Canonico della Cattedrale di Iglesias, era rettore del santuario di San Giuseppe, nel cuore del centro storico. Per lungo tempo il suo impegno fu anche rivolto alla pastorale della salute, servizio di cui è stato il responsabile diocesano, assumendo inoltre l’incarico di cappellano del CTO, ospedale in cui si è spento all’età di 75 anni.
Le esequie saranno celebrate mercoledì 6 marzo alle 10.00 nella Cattedrale di Iglesias. Nel pomeriggio il rito funebre sarà celebrato alle 15.00 a Narcao.
La camera ardente sarà invece allestita nel santuario di San Giuseppe, in via Sassari a Iglesias.
Don Silvano Cani ritratto da Efisio Vacca
