Indicazioni precauzionali del Vescovo di Iglesias ai sacerdoti e ai fedeli della Diocesi per evitare il diffondersi del contagio del Coronavirus
In seguito all’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in sintonia con il Comunicato stampa della CEI del 5 marzo 2020 e con quello della CES pubblicato nella stessa data, nel pieno rispetto degli interventi delle competenti autorità e nel confermare la necessità di misure precauzionali utili ad evitare il diffondersi del contagio, pur incoraggiando tutti a superare paure ingiustificate, chiedo ai sacerdoti e ai fedeli della Diocesi di Iglesias di adottare, da oggi e fino ad ulteriori misure decise dalle autorità istituzionali, le seguenti disposizioni:
- Si mantenga la celebrazione della Santa Messa sia nei giorni festivi che in quelli feriali, come anche i momenti di preghiera caratteristici del tempo quaresimale (Via Crucis, liturgie penitenziali, adorazioni eucaristiche), sempre nel rispetto delle precauzioni ribadite dalla CEI.
- Sono invece sospese tutte le manifestazioni pubbliche (feste patronali, processioni, ecc.).
- Nella preghiera universale delle celebrazioni eucaristiche si inserisca un’intenzione per i colpiti dal contagio e i loro familiari, per i medici e tutti gli operatori sanitari, per quanti temono le pesanti conseguenze di questa crisi sul piano occupazionale ed economico, per chi ha responsabilità scientifiche e politiche nella gestione di questa grave difficoltà.
- Analogamente a quanto disposto per le scuole, fino alla data indicata dal Governo nazionale si sospendano le attività di catechesi e di oratorio e gli incontri di associazioni e movimenti.
- I fedeli ricevano la Comunione eucaristica sulle mani e non sulla bocca.
- Per lo scambio di pace si mantenga l’invito liturgico, ma si eviti la stretta di mano e si adotti un gesto di reciproca attenzione tra i vicini.
- Si tolga l’acqua benedetta dalle acquasantiere.
- Riguardo alle celebrazioni relative alla Dedicazione della Basilica di Sant’Antioco, prevista per il 18 marzo, ritengo opportuno, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Sant’Antioco, rinviarla ad altra data.
Esorto tutti i credenti a vivere questa situazione di disagio, nella quale è coinvolto il nostro Paese e il mondo intero, con vera fede nel Signore Risorto, nella speranza e nella carità verso i fratelli.
Iglesias, 5 marzo 2020
+ Giovanni Paolo Zedda