La Giornata Mondiale dei Giovani nella nostra diocesi

Verso Lisbona 2023. Le indicazioni per vivere nelle comunità parrocchiali la GMG del 20 novembre

La XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù sarà celebrata in due momenti distinti: il primo il 20 novembre, con celebrazioni nelle Chiese particolari di tutto il mondo e, successivamente, a livello internazionale a Lisbona, dal 1 al 6 agosto 2023.
Nella nostra diocesi, la giornata per i giovani la vivremo nelle quattro foranie in quattro basi- parrocchie che si pongono disponibili per tutta la forania, il 19 e 20 novembre con momenti caratterizzati da proposte ed organizzazione della giornata e dei materiali utili per animarla:

  • per la forania del Sulcis nella parrocchia della Beata Vergine del Rosario a Villaperuccio, sabato 19, con la Santa Messa alle ore 16.30 e l’incontro GMG alle ore 17.20;
  • per la forania di Sant’Antioco nella parrocchia di San Giovanni Battista a San Giovanni Suergiu, domenica 20, con la Santa Messa alle ore 10.00 e l’incontro GMG alle ore 11.00;
  • per la forania di Carbonia nella parrocchia di Cristo Re a Carbonia, sabato 19, con la Santa Messa alle ore 16.00 e l’incontro GMG alle ore 16.45;
  • per la forania di Iglesias nella parrocchia della Beata Vergine di Valverde a Iglesias, sabato 19, con la Santa Messa alle ore 16.00 e l’incontro GMG alle ore 16.45.

Queste parrocchie rimarranno il punto di lancio ed il punto di riferimento per l’organizzazione dei diversi momenti che riguarderanno il cammino verso Lisbona 2023.
Il coordinamento per le attività sarà comunicato gradualmente ai diretti interessati.

DOVE, COME E QUANDO
Le comunità si fanno carico di organizzare autonomamente la celebrazione. Per il grande significato e lo specifico valore, si può valutare di organizzare la proposta e così la celebrazione della Messa non solamente a livello parrocchiale, con il coinvolgimento della comunità, ma con un’apertura anche con parrocchie vicine, che ponga i giovani come protagonisti dell’animazione della Messa. Un momento da vivere pienamente, “per i giovani” e “con i giovani” ai quali sarà rivolta la proposta da parte di rappresentanti dell’equipe di Pastorale giovanile che saranno presenti in ogni base-parrocchia.
Per preparare la via a Lisbona 2023, in chiesa ci sarà il logo della nuova GMG.
Per prepararsi alla S. Messa della GMG, proponiamo di trovare il modo, nelle settimane precedenti, di invitare tutti i giovani e i ragazzi della forania a questa Messa animata per loro. Ai giovani-adulti che, nella propria comunità, hanno vissuto una delle diverse Giornate Mondiali della Gioventù, chiediamo di partecipare a questa celebrazione, di offrire la propria testimonianza, portando con sé uno dei gadget simbolo che ha caratterizzato l’esperienza vissuta: una maglietta, lo zainetto, un cappellino ecc. Per le chiese dotate di schermi, a inizio Messa, si potrebbe anche pensare di trasmettere il breve video che invita alla GMG (vedi https://www.youtube.com/watch?v=KNreNckMOxs).
Al termine, per chi lo desidera, può esserci un rilancio breve ma significativo di un giovane che ha partecipato a una precedente GMG che testimonia alla comunità quello che ancora porta nel cuore, manifestando l’attesa e la gioia per questa nuova meta da vivere insieme.
Per questo momento consigliamo di portare all’altare alcuni simboli della GMG e del cammino che stiamo vivendo: la croce (simbolo della GMG e della fede che ci raduna all’incontro con il Santo Padre), il rosario (a indicare la preghiera che rivolgiamo a Maria, la Vergine di Nazaret che cammina con noi, modello dei giovani in movimento), il Messaggio del Papa (che ci invita a Lisbona e ci dà la prospettiva e il senso del percorso), il logo (che caratterizza questo evento che celebreremo insieme con tutti i giovani del mondo, per un’esperienza unica che potrà rappresentare un nuovo inizio), eventualmente una maglietta di una precedente GMG (ricordo di un’esperienza condivisa, simbolo di un passaggio e segno del desiderio di ritrovarsi insieme per prepararsi e “alzarsi”, testimoni di un annuncio di gioia, nella premura del servizio, per l’incontro con l’Altro e con gli altri).