Comunicato dell’Ufficio Liturgico Diocesano – 10 marzo 2020
In sintonia con quanto comunicato dalla CEI e con i Vescovi Sardi, a seguito dei nuovi Decreti della Presidenza del Consiglio dell’8 e del 9 marzo 2020 e condividendo con le altre Chiese dell’Italia questo momento che vede le pubbliche autorità ricercare tutte le misure utili al contrasto e al contenimento del diffondersi del virus COVID-19, è chiesto ai sacerdoti di sospendere nelle chiese la celebrazione dell’Eucaristia “in forma pubblica” fino al 3 aprile p.v., salvo diverse successive indicazioni.
I sacerdoti potranno celebrare l’Eucaristia in forma privata, cioè a porte chiuse e senza il popolo, nella forma prevista dal Messale Romano come “Messa senza il popolo”, in comunione spirituale con le proprie comunità e a sostegno dei malati e di chi se ne prende cura.
Pertanto in mancanza della Santa Messa ogni battezzato riscopra la preghiera in famiglia, la meditazione della Parola di Dio e i gesti di carità.
I fedeli siano invitati a partecipare alle celebrazioni trasmesse attraverso mezzi radio-televisivi o via internet.
Nel confermare la validità delle precauzioni indicate nel precedente comunicato dei Vescovi della Sardegna, si stabilisce inoltre:
- L’accesso ai luoghi di culto è consentito per la preghiera personale e l’incontro con i sacerdoti che, generosamente, si rendono disponibili al sostegno spirituale e al sacramento della Riconciliazione, a condizione che siano adottate misure tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentanti la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
- La sospensione delle celebrazioni liturgiche, feriali e festive, riguarda anche i sacramenti (battesimi, matrimoni, prime comunioni e cresime), i sacramentali, le liturgie quali la Via Crucis, le celebrazioni penitenziali, l’adorazione eucaristica pubblica, indipendentemente che avvengano in luoghi chiusi o aperti;
- I sacerdoti saranno disponibili per il sacramento dell’Unzione degli infermi e l’amministrazione del Viatico, sempre nel rispetto delle precauzioni igieniche previste.
- Sono sospese anche le Sante Messe esequiali.
In merito alla benedizione dei Defunti, ci si attenga rigorosamente a queste indicazioni:
- Accogliere la salma al Camposanto, accompagnata solo dai familiari più stretti del defunto.
- Utilizzare la “Benedizione al Sepolcro” (Rito delle Esequie, pag. 146).
Si garantisca la disponibilità ad una Messa di suffragio appena verranno superate queste normative prudenziali.
- Restano sospesi gli incontri di catechesi e delle altre attività formative e di oratorio fino al permanere della sospensione delle attività scolastiche; nel frattempo si chiede ai sacerdoti e ai catechisti, in collaborazione con le famiglie, la disponibilità a mantenere vivo e creativamente costante il rapporto con il gruppo dei bambini e dei ragazzi e delle Associazioni, valorizzando le possibilità offerte dai social e attraverso altre forme di condivisione e di collegamento.
- Restano sospese tutte le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato;
- Le attività caritative (mense, distribuzione viveri e centri di ascolto) continueranno con le attenzioni di precauzione e di sicurezza richieste dal Decreto, e attenendosi alle indicazioni date dalla Caritas diocesana.
- Sono sospesi tutti gli appuntamenti diocesani organizzati dai diversi Uffici pastorali.
La Chiesa che è in Sardegna “assicura la vicinanza della preghiera a quanti sono colpiti e ai loro familiari; agli anziani, esposti più di altri alla solitudine; ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari, al loro prezioso ed edificante servizio; a quanti sono preoccupati per le pesanti conseguenze di questa crisi sul piano lavorativo ed economico; a chi ha responsabilità scientifiche e politiche di tutela della salute pubblica”. Su tutti invochiamo di cuore la benedizione del Signore, per intercessione di Nostra Signora di Bonaria e di tutti i nostri Santi Patroni.